Bentivogli da Siracusa: innovare il contratto nazionale di lavoro

Riforma del sistema contrattuale, livelli occupazionali e innalzamento della soglia di precarietà, la sicurezza ed i rapporti unitari, sono stati gli argomenti cardine del Consiglio generale della FIM Cisl Ragusa Siracusa svolto questa mattina alla presenza del segretario generale nazionale della categoria, Marco Bentivogli.

All’inizio il rinnovo del Contratto di lavoro della categoria che, “nello spirito – ha rimarcato Gesualdo Getulio, segretario generale dei metalmeccanici Cisl Ragusa Siracusa – deve ridefinire un quadro di regole certe che prenda spunto dalle proposte già avanzate dalla Fim Cisl a suo tempo e oggi necessarie per il miglioramento delle condizioni di lavoro dell’intero settore”.

Il segretario generale della FIM Ragusa Siracusa ha, inoltre, auspicato – attraverso l’impegno ed il ruolo della UST – che, in sede di Osservatorio provinciale, venga richiamato il rispetto degli accordi sottoscritti tra Confindustria, aziende e le Segreterie provinciali confederali di CGIL CISL UIL.

Il tema della sicurezza sui posti di lavoro, ha ribadito Getulio, – non dimenticando i tragici fatti che hanno funestato quest’anno – resta un argomento fondamentale e per questo motivo la FIM Cisl Ragusa Siracusa ha continuato nella sua attività di sensibilizzazione a tutti i tavoli istituzionali.

La Sanzaro Getulio BentivogliFIM Cisl Ragusa Siracusa vuole sviluppare a livello territoriale un sempre più forte lavoro comune tra FIM e FEMCA per rendere più efficace tutta la Cisl in tutta l’industria del territorio.

Al segretario generale della UST, Paolo Sanzaro, l’analisi di un momento difficile per l’intera zona industriale che attende le decisioni di ENI sul fronte Versalis.

“Un momento che investe la preoccupazione di tutti i lavoratori impegnati in questa zona – ha ribadito – A ENI abbiamo chiesto con forza che non può abbandonare questa zona industriale. I settori interessati, tra questi anche quello metalmeccanico, non possono rischiare di vedere ridimensionato il possibile sviluppo di un polo che ha fatto la storia dell’industria in Italia.

Il know how, le professionalità dei metalmeccanici siracusani – ha concluso Sanzaro – meritano il rispetto e la considerazione di tutti.”

Sul fronte del Contratto nazionale le parole del segretario generale della FIM, Marco Bentivogli. A poco più di un mese dal primo incontro e alla vigilia del prossimo incontro di martedì 22 dicembre,  la FIM si appella a Federmeccanica perché recuperi lo spirito che portò alla firma degli ultimi due rinnovi nel 2009 e 2012, sottoscritti già a crisi conclamata.

“Bisogna innovare lo strumento del contratto nazionale – ha sottolineato Marco Bentivogli – Tanti diritti nuovi per il lavoro che cambia e per l’industria che cambia, una struttura diversa tra il contratto nazionale e il contratto aziendale. Un rapporto tra il salario nazionale e quello aziendale che riesca a spingere la diffusione della contrattazione aziendale e territoriale che, peraltro, a Siracusa si applica da tempo grazie ad un innovativo contratto integrativo, autentico riferimento per altre realtà italiane.”Marco Bentivogli 1

Dal rinnovo del Contratto nazionale, come ha ribadito il segretario generale nazionale della FIM, un nuovo sprone anche per il territorio siracusano.

“Dal 2009, come Cisl, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di semplificazione dei contratti – ha ricordato Bentivogli – Ora dobbiamo riprendere il percorso verso l’unione di FIM e FEMCA per un’unica grande federazione dell’Industria. Il nostro sindacato vuole anticipare i tempi, non rincorrere quello che cambia.”

Il Consiglio generale ha inteso celebrare la Giornata internazionale dei migranti. “Molto importante questa grande risposta del mondo del lavoro a Siracusa – ha sottolineato Bentivogli – La Sicilia intera sta dando una lezione a tutto il Paese. Proprio in una realtà molto difficile, che vive di ammortizzatori sociali, di disoccupazione, di desertificazione industriale, ad alta presenza di immigrazione, ci sia una risposta così solidale e forte sul dovere civile dell’accoglienza.”

La FIM Cisl Ragusa Siracusa, come relazionato da Gesualdo Getulio, ha chiuso il 2015 con 2.231 iscritti; un incremento importante con quasi 100 (cento) deleghe arrivate nell’ultimo mese.

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