Ispica, dotazione organica sotto la lente della Cisl

Revoca in autotutela della delibera di Giunta che dispone modifiche alla dotazione organica dell’ente. A chiederla, al sindaco e agli assessori del comune di Ispica, il segretario generale della Ust Paolo Sanzaro e il segretario generale territoriale della FP Daniele Passanisi.

«L’Amministrazione comunale – hanno dichiarato i due segretari – con questo atto deliberativo ha stabilito quali servizi dovranno essere ridimensionati e quante unità di personale dovranno essere poste in disponibilità, anticamera del licenziamento.

Al netto dei pensionamenti si tratta di una cinquantina di esuberi, molti dei quali individuati tra il personale del doposcuola.»

A questo, come sottolinea il sindacato nella nota trasmessa all’amministrazione comunale,  «fa da contraltare quella d’aver mantenuto i posti di ben otto funzionari apicali, cinque dei quali dovranno essere assunti dopo procedure concorsuali.»

«Una scelta, – hanno aggiunto Sanzaro e Passanisi – assunta da una Giunta oramai a fine mandato, che non può che sollevare la nostra assoluta contrarierà, proprio perché da un lato l’Amministrazione comunale del Sindaco Rustico taglia i posti del personale in servizio e dall’altro ne crea di nuovi.»

Nel dettaglio, la Giunta Municipale ha provveduto «alla decimazione del personale doposcuolista non tenendo nel ben che minimo conto del servizio che tali dipendenti erogano alla città. Dalla lettura dell’allegato B alla citata deliberazione dei 150 dipendenti di categoria C, molti dei quali doposcuolisti, ben 62 sono stati dichiarati in eccedenza.»

Una vera scure che azzoppa in maniera rilevante la gestione dell’ente. «Come è noto al Sindaco e agli Assessori comunali – hanno continuato i segretari Ust e FP – il personale in questione ha retto e regge un servizio fondamentale alla città, se è vero, come è vero, che grazie alla loro opera le scuole cittadine vantano servizi didattici di prim’ordine, se si considera anche che a loro è affidata anche la didattica nel normale orario di lezioni.  Tra questo personale dichiarato in eccesso 12 hanno un rapporto di lavoro part-time ed è stato assunto da poco tempo. Un vero controsenso e una stortura a cui l’Amministrazione comunale dovrà porre rimedio.»

Nella delibera sono previsti  ben 5 nuovi capi settori.  «Da una parte i tagli – si legge nella nota – dall’altra le assunzioni. Un controsenso imbarazzante.»

«Per coprire questi posti di capi settori sarebbe bastato individuarli tra il personale in servizio di categoria D/1 ( nella Pianta Organica rideterminata ne sono previsti ben sei unità a fronte dei quattro in servizio – quindi ulteriore spesa da assumere). – hanno sottolineato Sanzaro e Passanisi – Lo permette in modo chiaro e inequivocabile l’utilizzo del personale di qualifica funzionale D/1 la normativa contrattuale vigente e le disposizioni legislative.»

La richiesta di revoca al Sindaco Rustico e a tutti gli Assessori comunali è già stata consegnata.

«Si proceda all’annullamento in autotutela della deliberazione e si riadatti un nuovo atto deliberativo, tenendo in conto dei rilievi mossi. Si eviti un simile scempio amministrativo.» 

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