“Questa legge di bilancio è l’ultima prima delle elezioni ed il futuro è incerto. E’ l’ultima occasione per mettere in sicurezza i risultati importanti ottenuti per i lavoratori, rinviare ancora sarebbe un grave errore. Pensiamo di avere avuto il massimo già da oggi. Siamo riusciti a ripristinare il principio, prima negato, che non tutti i lavori sono uguali e che ce ne sono alcuni gravosi per i quali deve sì essere prevista una quiescenza anticipata. E poi c’è l’impegno a proseguire il confronto tecnico sulle mansioni specifiche da considerare gravose e sulla separazione tra assistenza e previdenza”.
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