Chi Siamo

Cos'è la CISL

La CISL è un sindacato confederale

A oltre sessant’anni dalla nascita, con più di 4 milioni e mezzo di iscritti, la Cisl è un grande sindacato confederale fondato su principi di libertà, giustizia, partecipazione, responsabilità, autonomia, fedele ai valori del cattolicesimo democratico e del riformismo laico. Mantenendo ferme queste caratteristiche e le idee lungimiranti dei “padri fondatori”, la Cisl è divenuta una forza sociale sempre più determinante e centrale nella vita economica e sociale del Paese, allargando la sua influenza e guadagnando consenso fra i lavoratori e i cittadini.

Le strutture di territorio, le categorie, i militanti e i quadri della Cisl sono oggi presenti in ogni luogo di lavoro, in ogni comunità regionale o locale. Le sedi della Cisl sono frequentate dai soci che tramite la tessere hanno accesso gratuito ai servizi e alle convenzioni ma anche da tanti cittadini che si rivolgono al sindacato per essere tutelati nei loro diritti e aiutati come persone. Sono lavoratori dipendenti, pensionati, giovani, anziani, casalinghe, immigrati. Trovano accoglienza, assistenza, orientamento anche inquilini, consumatori, contribuenti, studenti che vogliono accedere all’impiego o adulti che vi tornano. Godono di uno spazio privilegiato di confronto, aggregazione, solidarietà senza barriere o esclusioni partitiche, religiose, culturali

La Cisl è un sindacato non dipendente da alcun potere politico, istituzionale, economico, ideologico, che tale intende rimanere e fa affidamento esclusivo sulle proprie risorse. La sua ragion d’essere prioritaria è la difesa e l’avanzamento del lavoro, come leva di promozione umana e civile: lavoro salvaguardato nella sua dignità, nelle sue condizioni salariali, normative, professionali; lavoro buono e duraturo, che sia per tutti veicolo di benessere e di cittadinanza.
Forte dell’idea che la dimensione sociale viene prima di quella politica ed è da questa autonoma, la Cisl si oppone ai tentativi di limitare l’associazione sindacale con vincoli legislativi o giuridici, affermando la libera negoziazione tra le parti e la effettiva esigibilità dei contratti collettivi firmati dalle confederazioni maggioritarie.

La Cisl è impegnata oggi in un grande cambiamento organizzativo per riavvicinare il sindacato ai posti di lavoro, più vicino alle esigenze dei lavoratori, attraverso una valorizzazione del ruolo di migliaia di delegati e rappresentanti sindacali di base. Per la Cisl rimane centrale l’attività di contrattazione nazionale e di secondo livello, la contrattazione sociale nei territori grazie alla partecipazione diretta dei lavoratori.
Un nuovo modello di sindacato responsabile, partecipativo, popolare che risponda alla sfida della competitività e dello sviluppo nell’era del mercato globale.

La Cisl è anche in prima fila nella cooperazione con i paesi emergenti e nella mobilitazione per la pace e la democrazia contro i regimi autoritari.

La Cisl è una palestra di democrazia, un luogo di produzione di idee ed esperienze, come testimoniano «Conquiste del lavoro» (il quotidiano sindacale unico al mondo, oggi anche nella versione digitale ), la web tv, i centri di studio e di ricerca, le periodiche attività formative che hanno a Firenze e nella sua scuola il loro fulcro.
Questo patrimonio è parte sostanziale della identità della Cisl, la chiarisce e la rafforza ogni giorno nell’interesse dei lavoratori e del paese.

Essere CISL

Perché essere CISL

La Cisl è innanzitutto un’associazione, che fa leva sull’adesione volontaria dei lavoratori e che è aperta a tutte le provenienze politico-ideologiche. La Cisl ha contribuito in modo determinante a liberare l’azione sindacale dai tentativi di strozzarla con vincoli normativi, difendendo il principio della libera negoziazione tra le parti e della effettiva validità giuridica dei contratti collettivi. L’autonomia dai partiti e dallo Stato trova i suoi presupposti nell’autonomia della dimensione sociale nei confronti di quella politica.

I padri Fondatori hanno concepito e strutturato così la Cisl, libera e autonoma.

I grandi cambiamenti della globalizzazione degli ultimi 20 anni hanno investito anche noi. Nonostante questo credo che il sindacato italiano sia in buona salute. Siamo una realtà forte. Al tempo stesso dobbiamo ragionare tenendo conto degli impegni che abbiamo assunto e dei traguardi che ci attendono. I lavoratori italiani si aspettano molto dal sindacato. Non ci chiedono solo di difenderli, ci chiedono di dare loro un orientamento su tutti i grandi problemi della società italiana.

È nostro impegno esprimere una cultura vera, continuare sulla strada per far avanzare una prospettiva di cambiamento del sindacato che sia d’aiuto alla trasformazione del paese.

L’idea essenziale che la Cisl ha proposto fin dalla sua nascita è che il sindacato ricava la propria effettiva legittimità storica soltanto dallo stretto legame con i lavoratori, unendoli in un assetto associativo, volontaristicamente accolto e autonomo, ossia, prima di tutto, libero da qualsiasi controllo esterno, politico e organizzativo. La Cisl è il Sindacato dell’autonomia, dell’associazio¬ne, della contrattazione.

Autonomia, cioè indipendenza e progetto proprio. Capacità di determinare i propri obiettivi, le vie e i mezzi per raggiungerli in piena indipendenza da qualsiasi condizionamento e da qualsiasi centro di potere privato o pubblico. Autonomia, quindi, dal padronato, dai partiti politici, dal governo, dallo Stato.

Associazione: il sindacato è un’organizzazione che nasce per libera volontà dei lavoratori, è composto da questi lavoratori, può rappresentare di fatto anche gli altri, ma questi non hanno diritto a determinare la vita e gli orientamenti del sindacato. Questo vuol dire che la Cisl non è né istituzione statale, né indistinto movimento; che il sindacato non sta fuori dai luoghi di lavoro ma dentro; che la democrazia sindacale ha dei referenti, delle regole, è delegata, si basa sul mandato dai rappresentanti ai rappresentati.

Contrattazione: a essa il sindacato affida il compito fondamentale e primario di migliorare, in continuità, le condizioni economiche e professionali dei lavoratori. Quello contrattuale è il metodo che la Cisl ritiene nettamente superiore agli altri, alla tutela legislativa o al mutamento di prospettive politiche generali, perché impegna direttamente i lavoratori e le loro organizzazioni, perché dà concretezza e dinamismo al conflitto di interessi e lo conduce nell’alveo dei processi democratici.

La centralità della persona e dei suoi interessi soggettivi, rappresentano un tratto di continuità in tutto il sistema sindacale Cisl, andandosi a riempire anche di soggettualità e di motivazioni nuove, dall’accoglienza dei lavoratori stranieri ai giovani che si avvicinano al mondo sindacale, alle donne che sono alle prese con i problemi di sempre, nel mercato del lavoro e nella vita privata.

La consistenza organizzativa e l’indiscussa modernità della Cisl traggono forza dall’articolazione interna basata su un pluralismo di diversi modelli sindacali coesistenti sul territorio e tra le categorie di lavoro, esprimendosi come soggetto in grado di offrire tutela del posto di lavoro, ma anche comprensione dei problemi che per la propria posizione occupazionale la persona affronta.

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Codice Etico

Bilanci e Retribuzioni

Bilanci:

  2017 2018 2019

Retribuzioni:

Segretario Generale Segretario Territoriale Segretario Territoriale
Venera Carasi quadro “C” Concetta Raniolo quadro “C” Emanuele D’Ignoti Parenti
quadro “C”

 

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