Milazzo: subito un piano economico di sviluppo

«Basterebbe il 10 per cento delle somme che la Regione potrebbe tagliare dal proprio bilancio per destinare una cospicua somma al fondo della non autosufficienza.» Mimmo Milazzo, segretario generale della USR Cisl Sicilia, interviene così, dal palco dell’Esecutivo generale della UST Ragusa Siracusa, convocato dal segretario generale Paolo Sanzaro, per sottolineare la necessità di un’attenta programmazione economica della Regione.IMG_6245

Solo un esempio, quello dei 100 milioni che arriverebbero dalla percentuale minima di somme “risparmiate” dal governo regionale, in un ambito – quello economico – che la Cisl siciliana intende approfondire per scuotere la politica.

«La Sicilia resta in ritardo nella spesa dei fondi europei – ha ricordato il leader della Cisl Sicilia – Nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo Regionale entro il prossimo 31 dicembre la Regione deve spendere ancora 2 miliardi e 200 milioni di euro; relativamente al Fondo Sociale Europeo, invece, 19 milioni.

Serve un piano di sviluppo economico strategico – continua Mimmo Milazzo – e dentro bisogna inserire settori chiave come la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, oltre alle infrastrutture.

Serve però – ha ribadito il segretario generale regionale – una inversione di tendenza. Un nuovo metodo che, ad esempio, si ponga l’obiettivo di approvare il bilancio della Regione entro fine anno ed evitare, quindi, di mettere in difficoltà gli enti locali. I fondi per le amministrazioni locali ed i servizi da queste garantite non possono essere messi a rischio e ricadere sui cittadini. Si studi tra le pieghe del bilancio e, coIMG_6240me ho detto in apertura, riusciremo a trovare somme che, per esempio, potranno andare a coprire le voci di spesa per l’assistenza ai non autosufficienti.»

I lavori dell’Esecutivo, presenti i segretari territoriali Antonio Bruno, Cettina Raniolo e Giovanni Fracanzino, neo eletto alla presidenza del Comitato INPS di Ragusa, e tutti i segretari generali delle federazioni, hanno posto al centro della discussione e del dibattito i temi più importanti del momento: territorio, sinergia, zone, servizi, elezioni Rsu, jobs act, 5 idee per la pensione.

«Cisl presente sull’intero territorio e grande sinergia tra federazioni e segreteria generale – ha sottolineato Paolo Sanzaro – Questo è l’impegno principale che fa del nostro sindacato una presenza costante e sicura per i lavoratori. Questa grande collaborazione si è confermata in vista delle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU nel mondo della scuola e del pubblico impiego. Ci sono oltre 600 candidati che hanno condiviso con grande passione il modello della Cisl. Tutte le federazioni, anche quelle non direttamente coinvolte nella tornata elettorale del 3, 4 e 5 marzo, si stanno spendendo sul territorio per sostenere le liste della Cisl.»

Particolare attenzione, nelle parole del segretario generale regionale Mimmo Milazzo e del segretario generale della UST Paolo Sanzaro, alla campagna firme per la legge di iniziativa popolare “Per un fisco più equo e giusto”.

«In Sicilia, quindi a Ragusa e Siracusa, – hanno detto Milazzo e Sanzaro – ci attiveremo per sostenere il progetto di legge di iniziativa popolare che spinga in Governo ad adottare una riforma del sistema fiscale per cambiare il Paese.»

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