#ioscioperoperilcontratto
Grande partecipazione allo sciopero generale del Lavoro Pubblico. Tutte le federazioni Cisl dei servizi pubblici hanno incrociato le braccia per dire NO ad un nuovo blocco dei contratti. Le segreterie generali ed i lavoratori della Funzione Pubblica, della Scuola, dei Medici e della Sicurezza, si sono ritrovati sotto le Prefetture di Siracusa e Ragusa. Lo sciopero generale del Lavoro Pubblico indetto dalla Cisl nazionale ha messo al centro il contratto di lavoro dei dipendenti pubblici che, ormai da sei anni, attende di essere rinnovato. «Con lo sciopero di oggi e con iniziative come questa – ha sottolineato il segretario generale Paolo Sanzaro, presente al sit in di piazza Archimede a Siracusa – mandiamo al Governo un segnale chiaro: diciamo no ad un nuovo blocco dei contratti. Il governo Renzi deve riconoscere il valore produttivo dei servizi pubblici e della scuola – ha continuato il segretario Cisl – Solo questo consentirà al nostro Paese di colmare il gap con il resto dell’Europa. La Cisl non ha indetto una giornata di mobilitazione per una rivendicazione salariale; ci siamo mobilitati e continueremo ancora perché scioperare per il proprio contratto, per il suo adeguamento, è un principio di stabilità economica e democratica.» Al termine del sit in, insieme al segretario territoriale Antonio Bruno, ai segretari generali della FP e della Scuola, Daniele Passanisi e Patrizia Epaminonda, il segretario generale della UST ha consegnato un documento al Prefetto Gradone. I segretari territoriali Cettina Raniolo e Giovanni Fracanzino hanno, invece, guidato la manifestazione tenuta sotto la Prefettura di Ragusa, in via Mario Rapisardi. Una folta delegazione, presenti anche il segretario generale della Cisl Scuola, Antonio Palermo, i responsabili degli Enti Locali e della Sanità della FP, Antonio Nicosia e Massimiliano Martorana, è stata ricevuta dal Prefetto, Annunziato Vardè. «Ringraziamo della disponibilità il signor Prefetto – ha voluto sottolineare Cettina Raniolo – Sua Eccellenza ha confermato la sua partecipazione alle vicende dei lavoratori, mostrando grande sensibilità ed interesse per la vertenza che la Cisl ha lanciato su tutto il territorio nazionale. È una richiesta che avanziamo con forza per dare dignità a tutti quei lavoratori professionisti che operano nel pubblico impiego »
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Prospero Dente