“Sul Sud gestione unica per i fondi Ue”, intervista ad Annamaria Furlan da ‘Il Corriere del Mezzogiorno’ del 12 febbraio 2018

Negli anni della crisi persi nel Meridione 700mila posti di lavoro. Il riequilibrio tra le aree è una questione nazionale. E’ chiaro che ci sono ritardi e disfunzioni strutturali nella gestione dei fondi europei, i cui programmi sono già oggi, per il 50% delle risorse, gestiti da ministeri e dipartimenti nazionali. Dovremmo ridurre la farraginosità della programmazione che quasi obbliga ogni regione a gestire tre programmi: per le persone, per gli investimenti strutturali e per lo sviluppo agricolo. E’ una complessità che inizia a Bruxelles e passa per la struttura dello Stato italiano. I fondi andrebbero inseriti in un unico fondo nazionale per togliere alle amministrazioni territoriali la titolarità di una risposta immediata e di prossimità che spesso è la causa di ritardi inaccettabili.

Il Corriere del Mezzogiorno

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