Sergio Cutrale riconfermato alla guida della FAI Cisl Ragusa Siracusa

L’elezione è avvenuta al termine del 2° Congresso territoriale convocato nella sala conferenza del Poggio del Sole Resort di contrada Magazzinazzi a Ragusa.
Alla presenza del segretario nazionale FAI, Saady Mohamed, del segretario generale della UST, Paolo Sanzaro, e del segretario generale FAI Sicilia, Calogero Cipriano, il Congresso ha offerto l’occasione di una profonda analisi sul settore dell’agroalimentare in questa fascia sud orientale dell’isola.
La fotografia offerta da Sergio Cutrale nella sua relazione introduttiva è quella di un tessuto interconnesso, “con filiere integrate ed una moltitudine di diverse identità produttive che assicurino tipicità e tracciabilità alla nostra eccellenza”.
Il territorio Ragusa Siracusa, come ricordato dal segretario generale, detiene il primato nazionale per quanto riguarda la produzione agricola lorda vendibile, con oltre il 47 per cento di produzione ortofrutticola e floricola sotto serra.
«Siamo di fronte ad un potenziale economico incredibile – ha sottolineato Cutrale A questo si aggiunge una realtà importante come il Corfilac che, nella filiera lattiero-casearia, rappresenta una eccellenza da valorizzare ulteriormente.
L’agricoltura dunque – ha aggiunto ancora – è uno dei motori trainanti dell’intera area Ragusa Siracusa, è un settore a parte ma si integra pienamente con il contesto economico e industriale.»
Cutrale ha richiamato le carenze infrastrutturali di un territorio che potrebbe dare ancora di più in un settore che coinvolge circa 40 mila lavoratori.
All’unità dei lavoratori si appella il segretario regionale Cipriano. «Una necessità per l’intero movimento – ha sottolineato – In questo modo possiamo avere più forza e più capacità contrattuale per il nostro futuro. Una necessità per contrastare quella “burocrazia cattiva” che penalizza soltanto le fasce più basse e meno tutelate.»
Un percorso congressuale che, a Ragusa Siracusa, continua scendendo nell’articolazione di un territorio vasto e variegato.
«Lo facciamo proseguendo con il solito impegno – ha detto Paolo Sanzaro – Congressi che stanno seguendo una via ben precisa: la persona al centro e il lavoro come difesa della sua dignità.
Una Cisl Ragusa Siracusa ben coesa e che, come indicato da Annamaria Furlan, si sta spendendo in un’opera di rinnovamento unica. Lo facciamo dando forza ai giovani, alle donne e agli immigrati. Lo facciamo in modo trasparente, convinti di rappresentare una casa di vetro dove i lavoratori e i cittadini in genere possono trovare assistenza e sostegno.»
«La priorità, adesso, guardando alla recente legge sul caporalato, – ha detto nelle sue conclusioni il segretario nazionale Saady Mohamed – è quella di attivare le funzioni della cabina nei territori. Bisogna attivare tutto quello che abbiamo inserito nella legge. Se così non fosse rischieremmo di avere a disposizione uno scritto e nulla più.
Le nostre preoccupazioni sono fondate; non vorremmo rivedere, nel periodo estivo, i soliti annunci che parlano di morti di lavoratori e incidenti che colpiscono molti di loro. Questi congressi sono utili per avviare una campagna di informazione e formazione per tutti i lavoratori. Ognuno deve sapere che le tutele e i diritti sono lì, a disposizione. Bisogna conoscerle.»

 

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