“Sarebbe davvero incredibile che in un paese con milioni di disoccupati, che ha perso 25 punti di produzione industriale e 9 punti di pil, che ha circa il 40% dei giovani disoccupati, dovesse cadere un governo per uno strumento che riguarda lo 0,1% del mondo del lavoro. Non c’è paese al mondo dove i temi del lavoro siano così ideologizzati come da noi. Così in Italia ogni volta che la politica interviene sulla materia del lavoro senza confrontarsi adeguatamente con le parti sociali tutto diventa un pasticcio ideologico e con i voucher ci siamo caduti in pieno”.
