Intervista di Repubblica alla leader Cisl per la quale “Confindustria è in ritardo”. C’è bisogno di una legge per portare i dipendenti nei cda, di un sistema di relazione che rilanci produttività e salari. E quanto all’inclusione sociale: c’è chi propone una via facile ma insostenibile. Serve responsabilità
“Mettere in campo le risorse dei fondi pensione contrattuali ed assicurativi, circa 200 miliardi già accantonati, per favorire gli investimenti, in cambio di una partecipazione azionaria dei lavoratori nelle imprese. Questo è il modello tedesco”. E’ la proposta lanciata oggi dalla Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “In questi mesi abbiamo bisogno di un governo che governi. Non possiamo sprecare tempo. Anche sul piano europeo dobbiamo insistere per un cambiamento della politica di rigore, per rimettere al centro la crescita e gli investimenti”