Ridare centralità alle politiche su istruzione, formazione e ricerca è quanto mai indispensabile ma richiede, anzitutto, scelte di investimento che rimettano il nostro Paese in linea con la media OCSE nel rapporto tra spesa per l’istruzione e Pil. Questo è uno degli impegni programmatici concreti che chiediamo al nuovo Governo Conte, già dal voto di fiducia di oggi. C’è uno scarto negativo che va recuperato se davvero si ritiene che la conoscenza sia una risorsa di valenza strategica.(…) La scuola è un grande bene comune, un fattore di promozione culturale e sociale. U presidio irrinunciabile per un pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. Per questo merita una più alta considerazione a livello politico e sociale.
Vedi anche
Industriamoci insieme per costruire futuro, mobilitazione Cgil Cisl. “Dal polo industriale dipende il futuro del territorio
Oltre 3 mila persone in corteo per rispondere all’appello di Cgil e Cisl provinciali “Industriamoci …