Non basta fare leva sull’orgoglio del Sud, come ha fatto ieri il premier a Napoli. Conte dovrebbe innanzitutto dire cosa sta facendo il suo Governo sul Mezzogiorno perché finora abbiamo visto poco o nulla. Manca una svolta programmatica, una visione strategica capace di affrontare il dramma di un’area del Paese, che si allontana dall’Europa sempre di più, in termini di occupazione, servizi pubblici, sanità, scuola, formazione, persino del livello di natalità. Ci sono centinaia di vertenze aperte al Mise, molte delle quali, come Whirlpool, Ilva, Blutec, Alcoa riguardano il destino di tante famiglie del Sud. Non basta minacciare di revocare gli incentivi o convocare i tavoli. Bisogna anche indicare la soluzione, avere una strategia di politica industriale che finora non si è vista da parte del governo.
